Voltaggio in procinto di lasciare l’Unione montana Val Lemme
Bufera su Voltaggio per la decisione di lasciare l’Unione montana Val Lemme per unirsi ad Arquata. Il Consiglio comunale infatti approverà venerdì l’uscita dall’Unione, nata nel 2014 con Fraconalto, Carrosio e Parodi Ligure. Il paese, votata la delibera, potrà volendo entrare nella nuova Unione montana in procinto di nascere tra Arquata, Cabella e Fabbrica Curone. I tre paesi hanno infatti abbandonato le Terre Alte con motivazioni similari al sindaco di Voltaggio, Giuseppe Benasso.
Polemiche però arrivano dall’opposizione nel Consiglio comunale. Si intende infatti dare battaglia contestando anche il metodo: uno dei primi punti contestati è l’unione di Voltaggio con Comuni lontani, a circa un’ora di macchina, come Cabella e Fabbrica Curone. Assieme al fatto, spiegano dall’opposizione, che i cittadini del paese non sono stati interpellati sulla questione. Sempre secondo la minoranza poi questa scelta Voltaggio sarà costretto a pagare ancora la quota di debiti contratti con la ex Comunità montana.
Il Sindaco, Giuseppe Benasso, parla addirittura di “Voltexit” citando la Brexit. Non si sbilancia però in merito alle discussioni che avverranno venerdì 18 in Consiglio comunale. Rimanda quindi a un momento successivo, terminato il Consiglio stesso, per le valutazioni sulla questione.