Quando un semaforo diventa protagonista sui social

 

Il semaforo (anzi i semafori) all’incrocio tra via Cavallotti e via Manzoni sono lampeggianti da qualche settimana. Si è rotta la centralina che ne governa il funzionamento e mancano i pezzi di ricambio. Questo comporta un rallentamento della circolazione stradale in zona e sovente si formano code che spazientiscono gli automobilisti.

È anche successo qualche incidente: danni alle auto ma nessun ferito. L’ultimo giovedì pomeriggio: in questo caso è stato danneggiato anche il palo di uno dei semafori.

 

Il tema non poteva sfuggire alla polemica sui social dove sono scattate le accuse di menefreghismo all’indirizzo della Polizia Municipale e dell’Amministrazione comunale. L’assessore Accili ha inserito un commento nella discussione che si è aperta in calce al post iniziale: “La manutenzione dei semafori come quella dell’illuminazione pubblica è in appalto da molti anni a Enel Sole, appalto che scadrà mi pare tra due anni. La situazione è stata segnalata e sollecitata più volte dall’ufficio tecnico e personalmente dal sottoscritto. Purtroppo pare che manchino i pezzi di ricambio della centralina che è saltata, in questo momento molti materiali sono di difficile reperibilità e ci vogliono lunghi tempi di attesa.”

 

Il contratto di manutenzione della pubblica illuminazione e dei semafori con Enel Sole risale al 2014 ed è decennale. Ma la spiegazione non ha acquetato i commentatori che hanno continuato a spararne di ogni genere, insultando quei pochi che hanno ricordato che la mancanza dei pezzi di ricambio è un problema che affligge molti settori dell’industria.

E il semaforo è diventato il protagonista della disputa.