Ucraina, aiuti e solidarietà da enti e associazioni in Piemonte

L’Italia intera, in queste ora, si sta mobilitando per l’Ucraina. Una gara di solidarietà, dove emerge il lato migliore del nostro Paese. Abbiamo raccontato, sul sito e sul giornale che esce proprio oggi, queste manifestazioni di aiuto concrete. Ve ne sono altre.

 

Il Consiglio regionale del Piemonte invita tutti ad aderire alla campagna donazioni per il popolo ucraino. Queste le parole di Stefano Allasia, presidente dell’organo. “Chiediamo ai piemontesi di dimostrare, come sempre, la loro grande generosità e aderire alla campagna di donazioni coordinata dalla Fondazione Specchio dei Tempi per sostenere le famiglie in arrivo. Adesso la questione più urgente riguarda l’accoglienza delle persone che stanno scappando dal conflitto”.

 

Nella nostra Provincia, la Confesercenti si sta mobilitando per la raccolta di generi di prima necessità. La sede di consegna si trova ad Alessandria, in Via Cardinal Massaia 2/a. Oppure presso il punto vendita “C’era una volta”, in Via Santa Caterina da Siena n. 16. Ecco la lista di prodotti richiesta.

  • medicinali per adulti e bambini (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici,
    antisettici)
  • materiale per medicazione (cerotti, garze, siringhe, mascherine, acqua
    ossigenata);
  • alimenti e pannolini per bambini; alimenti a lunga conservazione (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile);
  • vestiti e coperte.

 

Accoglienza profughi

Infine, un focus sull’accoglienza dei profughi ucraini, che si stimano ormai a centinaia di migliaia in tutto il Continente. La Regione, raccoglierà le disponibilità e successivamente di chi ha manifestato la propria disponibilità. Queste persone potranno essere contattate dagli Enti e dalle Autorità preposte, per l’attivazione dell’accoglienza e degli eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto. Di seguito ecco le domande e le risposte per l’avviso pubblico, per chi fosse interessato.

 

Chi può rispondere?

Famiglie e singoli residenti in Piemonte che, presso la propria abitazione o presso altra casa di proprietà, collocati sul territorio regionale, abbiano la disponibilità di uno spazio adeguato per l’accoglienza.

 

Quali sono le caratteristiche dell’accoglienza?

Si precisa che, al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e che il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente, anche a seguito delle indicazioni saranno definite a livello nazionale e regionale.

 

Come dare la propria disponibilità?

Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, all’indirizzo accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it.