Torna Radic'Arte: ecco il programma della seconda edizione

Torna il festival danzato Radic’Arte

Musica dal vivo, performance di danza contemporanea e videodanza e laboratori gratuiti sul movimento dedicati a tutte le fasce d’età. Questo il ricco programma di Radic’Arte 2.0, il piccolo Festival dedicato alla riscoperta del territorio e delle tradizioni. Ospitato per il secondo anno di fila dal piccolo ma attivo paese di Pasturana nei mesi di giugno e luglio. Dopo una prima edizione di successo, il Festival torna con un nuovo calendario. Realizzato grazie alla collaborazione tra Fantomatica APS e Radic’Arte APS, al Patrocinio del Comune di Pasturana e al contributo di Cassa di Risparmio di Alessandria, Ass. Turistica Pro Loco di Pasturana e S.M.S. “La Concordia”. Oltre alla partnership con Birrificio Birra Pasturana, Biblioteca Civica “E. Arecco” e il collettivo “whynot_space” di Milano.

“Un’occasione per riscoprire le proprie radici, il paese e i suoi elementi caratteristici attraverso l’arte, e per fare di Pasturana, anche quest’anno, una grande “piazza di creazione” alla quale sono tutti invitati a partecipare”. Questa la dichiarazione di intenti delle creatrici e organizzatrici del Festival, le danzatrici e formatrici Chiara Borghini e Gaia Figini. Ci saranno laboratori gratuiti dedicati al movimento, 5 appuntamenti in programma da giovedì 30 giugno a domenica 24 luglio, giornata, quest’ultima, dedicata ad un momento di incontro e scambio fra tutti i partecipanti alle attività.

Il cartellone si arricchisce nel mese di luglio. Il 9, infatti, il Birrificio di Birra Pasturana sarà la location ospite di “1277 passi da te – Pasturana in videoarte”. Un’inedita creazione di videodanza realizzata proprio nel paese da Federica Mocchetti e Marika Di Remigio, danzatrici del collettivo whynot_space. Mentre il 30 luglio il Castello di Pasturana farà da cornice a uno spettacolo in Castello”, un’appassionante visita guidata interattiva, in cui danza e musica accompagneranno gli ospiti attraverso un interessante percorso tra le sale più suggestive del noto edificio storico.