Il sopralluogo della Regione Piemonte al Terzo Valico
La seconda Commissione regionale ha svolto un sopralluogo ai cantieri del Terzo valico dei Giovi. “Un’opera fondamentale e strategica non solo per il Piemonte ma per l’intera nazione” ha affermato il presidente della commissione, Valter Marin. “Visita estremamente positiva ed istruttiva – ha continuato Marin – oltreché di aggiornamento del programma dei cantieri che prevede la fine dei lavori per dicembre 2025”.
Il sopralluogo ha toccato diversi punti della grande opera che impiega 5mila lavoratori, compresi quelli delle aziende dell’indotto, e che si trova all’84% di avanzamento totale degli scavi.
Al campo di Novi vi è stata una presentazione del progetto da parte di Rfi e da parte di Webuild che guida il General contractor che realizza l’opera per conto di Rfi. Quindi vi è stata la visita del cantiere all’interno della galleria di Serravalle e della nuova stazione di Rivalta Scrivia.
“Abbiamo potuto approfondire alcuni aspetti del protocollo per lo smaltimento dell’amianto – ha rilevato Frediani – e sul quale faremo degli approfondimenti. Non abbiamo potuto visitare i cantieri più problematici e ottenere informazioni sulla ripresa dei lavori con la talpa che attualmente è guasta e non utilizzata”.
Domenico Ravetti (Pd), dettosi d’accordo sulla necessità e strategicità dell’opera che collega ai grandi porti del nord Europa, ha rilevato l’utilità del sopralluogo che “ha evidenziato delle criticità che devono essere affrontate e risolte, come i problemi tecnici che sono oggetto di valutazioni e approfondimenti. Importante, con quest’opera, che l’Alta velocità possa avere almeno una fermata nel territorio della Provincia di Alessandria”.
Al sopralluogo hanno partecipato per la maggioranza Gianluca Gavazza e Paolo Demarchi (Lega).