Arriva La cambiale di matrimonio al Teatro Marenco

 

Con “La cambiale di matrimonio”, opera in un atto unico su libretto di Gaetano Rossi, musicata da Gioacchino Rossini, la cui rappresentazione è fissata al teatro “Romualdo Marenco” il 6 maggio alle ore 20.45, torna a Novi l’opera. L’iniziativa consiste in una coproduzione tra il Teatro “Romualdo Marenco”, direttore artistico Giulio Graglia, e la Fondazione Teatro Coccia di Novara direttore Corinne Baroni. Protagonista della rappresentazione l’Orchestra Classica di Alessandria diretta per l’occasione da Nicola Pascoli. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa da Andrea Sisti, assessore alla Cultura di Novi, e dagli stessi Graglia e Baroni oltre che da Luciano Girardengo che è anche componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Romualdo Marenco.

 

Il direttore artistico del teatro “Marenco”, Giulio Graglia, ha sottolineato l’alta qualità della rappresentazione, il valore della collaborazione con il Teatro Coccia di Novara che costituisce una realtà di valore internazionale e l’accessibilità alla sua visione grazie a prezzi contenuti. I biglietti interi costano venti euro, i ridotti ovvero per persone con età superiore ai 65 anni, ragazzi fino ai diciotto anni di età e abbonati al teatro Stabile di Torino quindici euro. “Un contenimento dei prezzi – ha sottolineato Giulio Graglia – tanto più importante in quanto l’opera lirica risulta più costosa di una rappresentazione teatrale.”

 

Si potranno acquistare alla biglietteria del teatro al mercoledì e al venerdì dalle 17.30 alle 19.00 oppure tramite internet accedendo alla piattaforma www.vivaticket.it. “La cambiale di matrimonio” è considerata una farsa ma è ricca di invenzioni musicali e teatrali e ingredienti sono anche ironia e comicità.

Luciano Girardengo ha sottolineato come i ventitré musicisti previsti per l’esecuzione dell’opera sperimenteranno per la prima volta la cosidetta “fossa”.

 

(m.p.)