Svelato il dipinto alla mostra “Paesaggi e architetture” ad Alessandria

Dopo giorni di silenzi, svelato il dipinto ritrovato durante la mostra “Paesaggi e architetture” ad Alessandria. Si tratta dell’opera “Ascensione di Cristo tra la Vergine e San Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine”. Autore, Francesco Crivelli, che lo dipinse attorno al 1576 – 1577.

 

Una storia incredibile, visto che del dipinto si erano totalmente presse le tracce da circa duecento anni. Nel 2020, appare come opera anonima sul mercato francese. Ora, è custodita nel Broletto di Palatium Vetus, ad Alessandria, per gli appassionati della mostra in corso. Luciano Mariano, a proposito del quadro, afferma. “L’opera racchiude pagine di storia alessandrina. Quando ne abbiamo scoperto la storia e le vicissitudini, abbiamo deciso di acquistarlo. Il nostro obiettivo era restituire ad Alessandria un gioiello d’arte di cui non si aveva notizia e rendere visibile al pubblico un’opera celata da anni”.

 

Nel 1576, Cesare Cuttica decise di commissionare un’ancona con l’Ascensione di Cristo da collocare sull’altare maggiore di San Marco ad Alessandria. Nel corso del Seicento, l’opera ha subito un trasferimento all’interno della chiesa, in un altare laterale vicino al sepolcro della famiglia Cuttica. In seguito, venne sistemato nel palazzo di famiglia. Nel 1812, il palazzo venne venduto al nobile genovese Marcello Durazzo e del quadro del Crivelli si persero le tracce

 

(g.g.)