Stazione di Novi, torna in auge il problema dei rumori dei mezzi

Alla stazione di Novi torna un annoso problema, ovvero quello dei rumori notturni dei treni. Un caso esploso anni fa, che coinvolse anche la trasmissione televisiva “Le Iene” di Italia1.

 

A quanto pare, nulla pare essere cambiato dal lontano 2016. In via Garibaldi, gran parte degli abitanti che hanno la loro abitazione rivolta verso i binari, passano notti insonni. Rumori che aumentano e in molti, sui gruppi social iniziano a lamentarsi. Molti locomotori, infatti, vengono accessi tra le 21 e le 22 per poi iniziare la corsa alle 5 del mattino. Di fatto, sono accesi tutta la notte. Ferrovie dello Stato disse, ai tempi dell’inchiesta finita in tv, che applicava una direttiva nazionale, che imponeva l’accensione di motori e impianti di climatizzazione molte ore prima.

 

Il caos mediatico aveva portato a spostare la partenza di molti treni a San Bovo. Ora, secondo gli abitanti, si ricomincia. E non c’è insonorizzazione che tenga. Molti residenti, alcuni di loro membri del comitato promotore, hanno deciso di traslocare, onde evitare vere e proprie crisi isteriche. Almeno secondo le testimonianze di alcuni abitanti. Insomma, passano gli anni, ma il problema in stazione rimane.

 

(red.)