Altri crolli all'ex Inga di Serravalle
Continuano i crolli all'ex Inga di Serravalle, ancora dopo quello di fine gennaio avvenuto a causa del cedimento della struttura in legno del tetto di un fabbricato vicino all'ingresso principale, proprio di fronte a via Garibaldi. E via Garibaldi continua a non avere pace. La strada infatti è chiusa dal 6 settembre, dopo il crollo di un pezzo del muro di cinta dell’ex Inga. Chiusura che continua a causare lunghe code per chi transita in paese, creando disagi per tutto il novese fino verso la Val Borbera.
Sembra però che i tempi della riapertura possano allungarsi ancora. Il Comune aveva parlato genericamente di marzo, ma ora è più probabile che la riapertura avvenga verso la fine del mese, altri crolli permettendo. Dal Comune fanno infatti sapere che hanno previsto la rimozione di altre parti pericolanti da eseguire in tempi brevi.
La perizia e i prossimi passaggi
Nel mentre è arrivato un primo esito della perizia sismica affidata all'ingegner Dario Balestrero di Parodi e al collega Roberto Repetti di Carezzano. Tramite la perizia si sono stabiliti gli interventi da eseguire per riaprire la strada con un minimo di sicurezza: si spera quindi di poter riaprire evitando i crolli, ma solo temporaneamente.
Il Comune di Serravalle vorrebbe avere la progettazione finita entro il 2025, con i lavori finanziati dal Terzo valico. Previsto quindi l'abbattimento parziale dell'ex Inga per avere parcheggi e spazi pubblici. Ma in tutto quel periodo cantieristico via Garibaldi dovrà nuovamente essere chiusa.