Dal 1992 le sue ‘pietre d’inciampo’ (Stolpersteine nella sua lingua madre) sono divenute uno dei simboli per ricordare la barbarie della seconda guerra mondiale, l’Olocausto, lo sterminio di milioni di ebrei da parte del nazismo e in generale le vittime di quell’ideologia. Per Gunther Demnig, l’ideatore di quel simbolo, gennaio è mese di super lavoro richiesto da tante cittadine europee che riscoprono storie legate alle deportazioni.
L’artista tedesco è stato a Serravalle per apporre tre pietre d’inciampo in memoria di tre serravallesi, non ebrei, deportati nei campi di sterminio nazisti e lì morti. Le tre stolpersteine sono state apposte a partire dalle 9 in via Berthoud 49 (sede del Comune) e poi in piazza Forze Armate e in parco Ragazzi della Benedica, tre luoghi simbolo.
Nel numero di Panorama di Novi in edicola il racconto della giornata a cura di Maurizio Iappini.
Foto di Dino Ferretti.