Scuola di equitazione, dal 2019 ancora in attesa dei risarcimenti

Sembra non finire mai la querelle legata alla scuola di equitazione “Il Circolo di Novi”. Una storia nata nel 2019. Quando, a causa dell’alluvione, i dodici ettari della scuola vanno a bagno.

 

Alluvione, ma non solo come causa. Infatti, secondo il titolare Fabrizio Sforza, la vicina costruzione del Terzo Valico potrebbe essere una causa concatenata. “Nel mio terreno era rimasto il fosso per l’acqua piovana – spiega Sforza – Il Cociv mi ha confermato che sarebbero intervenuti, ma a causa di quella costruzione, tutta l’acqua è finita nella scuola”. I danni di quel 14 ottobre ammontano a circa 100mila Euro.

 

Insomma, con i vicini della linea ferroviaria inizia un contenzioso ancora non terminato. Il giorno dopo l’alluvione, Sforza, che deve fare la conta di danni a strutture, selle, finimenti e prati, si mette al lavoro. Chiede a Cociv di abbattere il manufatto in cemento, per intervenire sui fossi. Il perito del Consorzio, dopo un sopralluogo, ha confermato le colpe di Cociv. Di risarcimenti, al momento, ancora nessuno.

 

La causa legale di Fabrizio Sforza continua e sembra avere tempi biblici. La paura delle alluvioni torna ad ogni autunno. Il rischio di perdere i cavalli e tutto il resto anche. Per quanto riguarda il Cociv, ad oggi tutto tace.

 

(foto tratta dal profilo Fb de Il Circolo di Novi)

 

(g.g.)