Tra i temi trattati con Rfi lo scalo merci di San Bovo e la tangenziale ovest
Il rilancio dello scalo merci di San Bovo, la tangenziale ovest e il prolungamento del diritto di superficie del Movicentro tra Rfi e il Comune di Novi Ligure sono stati i temi centrali dell’incontro tenutosi a Roma tra il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, e l’Ing. Gianpiero Strisciuglio e l’Ing. Christian Colaneri, rispettivamente amministratore delegato e direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana. “Ho chiesto che venga ripreso il protocollo d’intesa, firmato ad aprile del 2019 e poi abbandonato dopo le elezioni comunali di quell’anno, che prevedeva un tavolo di lavoro tra Comune, Rfi e Regione Piemonte finalizzato alla riqualificazione e al rilancio di Novi S. Bovo. L’ad si è reso disponibile a riprendere in mano la questione – ha spiegato Muliere dopo l’incontro – e mi ha chiesto di verificare la stessa disponibilità da parte della Regione Piemonte, cosa che farò nei prossimi giorni interpellando l’Assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi, e il Presidente Alberto Cirio”.
Per quanto riguarda la realizzazione della tangenziale ovest, Rfi dovrà rispondere alle osservazioni presentate nella conferenza dei servizi che si è tenuta a lo scorso febbraio, dopo il deposito da parte dei loro progettisti del progetto definitivo per la realizzazione del cavalca ferrovia. “Sulla base di quel progetto e per conto di Rfi, l’Ing. Cocchetti comunicava in una lettera inviata al Comune di Novi l’11 ottobre scorso che, a causa dell’eccezionale aumento dei costi, la realizzazione della tangenziale ovest sarebbe costata circa 9 milioni di euro in più, per un totale di circa 29 milioni. – ha aggiunto Muliere – Quindi all’appello mancherebbero 9 milioni. Vista la rilevanza delle risorse in campo, l’ad si è riservato di confrontarsi con il gruppo di progettazione per fare una valutazione sul merito per poi rincontrarci. Su questo punto chiederò un incontro nei prossimi giorni con il Commissario straordinario al Terzo Valico, Dott. Calogero Mauceri”.
Infine, s è discusso del diritto di superficie del parcheggio sotterraneo Movincentro in piazza Falcone e Borsellino. “Nel protocollo d’intesa per la realizzazione del Movicentro, stipulato nel febbraio del 2004 tra Comune, Rfi e Metropark, Rfi si impegnava a concedere al Comune il diritto di superficie del parcheggio per la durata di 30 anni. Dopo aver spiegato quanto è avvenuto in questi anni – conclude Muliere – ho chiesto di valutare la possibilità di prolungare ulteriormente la concessione. Anche in questo caso l’ad si è detto disponibile a valutare la proposta, previa una verifica con gli uffici preposti di Rfi e un preciso confronto con la nostra amministrazione”.
