Tanti impegni per il Rugby Novi

 

Dopo i primi allenamenti collegiali, i giovani Under 17 e 19 dell’URPA Rugby hanno avuto una prima consistente occasione di amalgama con un ritiro dal 9 all’11 settembre alla Gressoney SportHouse, in Valle d’Aosta. Sotto lo sguardo attento dello staff tecnico composto per la Under 17 da Enea Sphella e Gigi Castucci, per la Under 19 da Dario Piccinin, Maurizio Perin e Alessandro Vernetti, in collaborazione con il preparatore atletico Santo Venticinque. L’iniziativa aveva lo scopo primario di far conoscere meglio tra loro i giocatori, visto che per l’URPA è il battesimo delle attività. Si tratta dell’unione delle forze di sei società (Alessandria Rugby, CUS Piemonte Orientale Alessandria, Rugby Novi, Lions Tortona, Tre Rose Casale, Rugby Acqui), che sta mettendo in campo le tre categorie giovanili, vale a dire Under 15, 17 e 19, iscrivendole ai campionati regionali.

 

A Gressoney hanno aderito oltre trenta ragazzi, a dimostrazione di un’ottima base di partenza. Oltre al lavoro sul campo, non sono mancate le occasioni di svago, con una gita sulle montagne circostanti. Tutta la logistica è stata curata da dirigenti delle società che si sono prestati ai ruoli più disparati, dagli autisti ai cuochi, con il coordinamento del presidente novese Michael Pierse.

La tre giorni si è chiusa con un minitriangolare amichevole giocato sul campo di Aosta con la formazione Under 17 dello Stade Valdotain. Nel primo incontro i padroni di casa si sono imposti all’URPA U17 per 19-12; nel secondo (della durata di un solo tempo) il derby tra alessandrini è terminato 10-0 per la U19; infine lo scontro tra U19 e U17 aostano è terminato in parità 5-5, anche questo sulla lunghezza di un solo tempo.

Tra i giovani atleti che hanno partecipato al ritiro, i novesi Caccia, Bachiocchi e Pedroni tra gli U17 e Civini, Bonini e Teti tra gli U19.

 

L’open day

 

Per quanto riguarda invece i più piccoli, il Rugby Novi, in collaborazione con la Federazione regionale, ha organizzato per sabato 17 settembre, dalle 15 alle 18 presso il campo del quartiere G3, un Open Day. Un’occasione di avvicinamento allo sport della palla ovale, senza alcun impegno di partecipazione o iscrizione, rivolto a bambine, bambini, ragazze e ragazzi dai 4 ai 20 anni. L’iniziativa mira a far conoscere meglio il rugby ai miniatleti ma anche ai genitori, sottolineando le caratteristiche tecniche e morali di questo bellissimo gioco.