Un misterioso ladro ruba a Novi un aereo

 

Sembra quasi la trama di un film di spionaggio, eppure è tutto vero: ruba a Novi un aereo e fugge in Francia. Eppure un uomo ha davvero rubato un aereo all’aeroporto Mossi di Novi portandolo fino in Francia. Il furto verso le 6.30 del mattino, con l’aeroporto deserto come riporta Paolo Visentini, presidente della scuola di volo Bepilot. Loro infatti si trovavano a Pavia, e non potevano minimamente credere al furto.

Il Cessna rubato aveva un tracker a bordo, perciò è stato possibile ricostruire il suo viaggio da Novi fino a Nizza, facendo anche chiudere l’aeroporto per mezz’ora. Una volta sorvolata la base militare di Tolone è però stato intercettato da un caccia Mirage e costretto ad atterrare. A quel punto Visentini non poteva credere alla telefonata dalla Francia, convinto che non fosse il suo aereo. Eppure era tutto vero.

 

Ma chi è il misterioso ladro-pilota? Si tratterebbe di un cittadino sloveno di 33 anni, giunto a Novi in settimana. Una persona che però sa come pilotare un aereo e sembrava conoscere anche il Mossi, almeno per la facilità con cui ha rubato e messo in moto il velivolo. Un giretto sopra Alessandria, poi giù in Liguria, sul mare e infine a Tolone e Aix-en-Provence. Oltretutto volando sempre a bassa quota per non farsi intercettare.

Visentini e il suo team stanno cercando in qualsiasi modo di scoprire l’identità e le motivazioni di questo ladro. Oltretutto, al momento dell’arresto, era senza documenti e aveva con sé una lettera in inglese, consegnata ai militari. Era scalzo, non ha proferito parola e della lettera non si sa nulla. Visentini aspetta solo di arrivare in Francia per fare chiarezza sulla vicenda. Che ha tutto il sapore di un piccolo thriller spionistico.