Rotonda del casello autostradale, si muove Palazzo Ghilini

La rotonda del casello autostradale di Vignole ancora non è pronta eppure fa già parlare di sè. Colpa di un parere ministeriale che non arriva e che blocca la realizzazione di un’opera.

 

Un’opera finanziata con i fondi del Terzo Valico, per una spesa di 1 milione e 300mila Euro non ancora realizzata. Intanto, tra incidenti e polemiche, qualcosa si muove. Anzi, qualcuno. Il prefetto di Alessandria, Francesco Zito, che ha convocato a Palazzo Ghilini tutte le parti in causa per cercare una soluzione. Soprattutto, dopo i sinistri degli ultimi giorni, per fortuna senza gravi conseguenze, ma solo tanta paura. Il Sindaco di Vignole, Giuseppe Teti, si chiede se deve morire qualcuno prima che si proceda con la rotonda. In effetti, l’incrocio che collega la provinciale 140 che porta in alta val Borbera, con la 143 che conduce a Stazzano, resta uno spiazzo di asfalto molto pericoloso.

 

Tra auto, camion e moto, il rischio per incidenti gravi resta. Intanto, manca il parere del Ministero. Dopo l’ok di Provincia e Regione nel 2018, Autostrade per l’Italia ha chiesto alcune modifiche al Cociv. E quindi il progetto è rientrato in Provincia e rimasto fermo ad Alessandria sino allo scorso aprile. Ora, lo stallo riguarda Roma, mentre i vignolesi e non solo attendono con ansia la costruzione della rotatoria.

 

(g.g.)