Il manifesto della Lega “Riparti Novi” e il comunicato di PD e alleati: quando la propaganda prende il sopravvento
Botta e risposta tra la Lega, da una parte, e il PD e i suoi alleati, dall’altra, sui risultati dell’Amministrazione comunale e su “Riparti Novi”.
La Lega, con un manifesto apparso nei giorni scorsi, si è intestata una serie di interventi ribattezzati “Riparti Novi”. Il “Bonus Novi 2021”, 150.000 euro per le attività commerciali e buoni spesa a favore di persone indigenti per 100.000 euro. Poi contributi al Consorzio Servizi alla Persona di 100.000 euro destinati ad affitti e utenze domestiche e di 30.000 euro per aiuti ai disabili, 33.500 euro a favore delle associazioni sportive. Propaganda, non c’è dubbio.
Propaganda che ha dato il via alla reazione uguale e contraria di Partito Democratico, Articolo Uno, Lista civica Rocchino per Novi e Lista civica 20xNovi. Con un comunicato congiunto stigmatizzano il contenuto di questo manifesto. Accusano la Lega di avere “trasformato l’Amministrazione comunale in uno strumento non più di governo della città, ma di propaganda elettorale ai fini di un solo partito. Confondendo sempre più il ruolo dell’amministrazione pubblica, che è di tutti i novesi, con gli interessi del partito.”
Secondo PD e alleati “…i soldi che il Comune sta spendendo sono una parte del cosiddetto ‘fondone’ messo a disposizione del comune dal governo Conte 2, di cui la Lega era feroce oppositrice. Soldi che avrebbero dovuto essere spesi prima, nei momenti più duri della crisi pandemica. Soldi che dovranno essere restituiti a Roma, se il comune non si affretta a spenderli.”
Il PD all’attacco
L’attacco dell’opposizione va oltre: “Il fatto che questi fondi vengano stanziati con colpevole ritardo, è una prova – l’ennesima – dell’incapacità amministrativa della Giunta Cabella. Il fatto che questo stanziamento tardivo venga usato dalla Lega per affiggere manifesti di propaganda, con tanto di simbolo e slogan ‘Grazie sindaco Cabella’, è una presa in giro nei confronti dei cittadini.”
E ancora: “Se i fondi per affrontare l’emergenza Covid sono spesi solo in parte, e con colpevole ritardo, è grazie al sindaco Cabella. Se le attività che il Comune deve fare, come ha sempre fatto, verso tutti i cittadini novesi, sono strumentalizzate ai fini della propaganda leghista, è nuovamente grazie al sindaco Cabella. Se si moltiplicano i consigli di amministrazione nelle società partecipate, per fare posto ad amici vari, è sempre grazie al sindaco Cabella. Se la città è sempre più sporca, se la raccolta differenziata è partita in ritardo e male, è grazie al sindaco Cabella, che cerca di far passare le sue colpe in meriti. Ma i novesi non sono così creduloni come lui vorrebbe.”
Stiamo uscendo da una terribile pandemia e la crisi economica è davanti a tutti noi: non servono fiumi di parole. Sarebbe invece auspicabile, da parte di maggioranza e opposizione, un maggiore impegno comune nel reale interesse di tutti i novesi.