Scovata la ditta responsabile dei rifiuti abbandonati

 

Lo scorso mese di maggio un cittadino novese aveva rinvenuto nella sua proprietà 49 sacchi neri di grandi dimensioni contenenti rifiuti speciali non pericolosi e si era rivolto ai Carabinieri della Stazione Forestale di Stazzano per denunciarne l’abbandono a opera di ignoti. All’interno dei sacchi erano presenti materiali plastici e legnosi, lana di roccia e isolanti. Tutti rifiuti che lasciavano pensare a scarti di lavorazione di una ditta edile. Inoltre erano presenti etichette con codici a barre, codici di ricambi e materie prime, oltre a un gilet da cantiere con il nome di un’impresa.

Eseguite le dovute indagini, i Carabinieri Forestali hanno analizzato tutte le imprese che avevano acquistato quel tipo di oggetti, arrivando ad accertare che il materiale rinvenuto proveniva da un cantiere edile del Comune di Novi Ligure, il cui fine lavori risaliva all’anno 2022.

 

Proseguendo negli accertamenti e dopo avere controllato le diverse ditte che avevano lavorato nel cantiere, i Carabinieri Forestali hanno quindi individuato la società responsabile dell’abbandono. Al responsabile dell’impresa è stato contestato l’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi sul suolo da parte di ditta, reato previsto dal Testo Unico Ambientale. Per il quale, appurato che i rifiuti non avevano cagionato danni all’ambiente, è stato applicato il regime delle prescrizioni, procedura prevista dallo stesso Codice dell’Ambiente. Imponendo quindi all’autore il completo e corretto smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi.