Il riciclo delle capsule di caffè nel novese

 

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024, che si celebra ogni anno il 5 giugno, Nespresso e Gestione Ambiente danno il via a una collaborazione che consentirà ai cittadini di riconsegnare e, quindi, riciclare le capsule di caffè in alluminio esauste. L’accordo rientra nel progetto di economia circolare proprietario di Nespresso “Da Chicco a Chicco”, con cui l’azienda si propone di dare una seconda vita alle capsule esauste attraverso il riciclo dei due materiali che le compongono: l’alluminio e il caffè.

 

Nespresso e Gestione Ambiente hanno avviato una collaborazione che permetterà, a partire da sabato 1° giugno 2024, di riconsegnare le capsule di caffè in alluminio esauste.

I clienti Nespresso potranno conferire le capsule in alluminio usate presso:

  • Boutique Nespresso all’Outlet di Serravalle
  • Centro di raccolta di Novi (Strada della Tuara, zona Cipian)
  • Centro di raccolta di Tortona (Via Postumia, Area Artigianale Coinart)

 

Cosa succede alle capsule riciclate? Per ogni capsula usata può esserci un nuovo inizio.

L’alluminio, materiale infinitamente riciclabile, viene destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti come penne, biciclette, coltellini e molto altro. Il caffè esausto, invece, viene destinato a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost successivamente ceduto anche a una risaia in Italia. Il riso prodotto grazie a questo fertilizzante naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato al Banco Alimentare della Lombardia, del Lazio, del Piemonte e della Puglia.