Ancora nessuna soluzione ai disagi affrontati da pendolari novesi e della Valle Scrivia
“Zero proposte, zero soluzioni e disagio prolungato fino al 2026” è il resoconto dell’ultima riunione del tavolo dedicato al problema dell’attestamento dei treni regionali da e per il Piemonte a Genova Principe anziché a Brignole, a cui hanno preso parte Regione Liguria, Rfi, Trenitalia, Comune di Ronco Scrivia e Associazione Pendolari Novesi.
Nulla di fatto per i pendolari novesi e della Valle Scrivia che, da ormai un anno, devono fare i conti con i disagi e con i rischi che tutti i giorni devono affrontare per recarsi nel capoluogo ligure per lavoro e studio. L’attestamento dei treni alla stazione di Principe costringe infatti i pendolari diretti a Brignole a dover prendere un altro treno, molto spesso di fretta. L’Associazione Pendolari Novesi e il sindaco di Ronco Scrivia Rosa Oliveri (portavoce degli utenti della Valle Scrivia) hanno presentato una serie di proposte per trovare una soluzione al problema, ma invano.
“A valle dell’ennesimo esito negativo del nostro ventaglio ancora più ampio di proposte che non ha trovato riscontro, e preso atto che non sembrano evidentemente esistere controsoluzioni e controproposte da parte degli addetti ai lavori e da parte dalla politica, prendiamo atto che i disagi dei pendolari, turisti e viaggiatori occasionali dureranno per almeno altri due anni abbondanti se non tre, fino al 2026″ – commenta il presidente dell’Apn, Andrea Pernigotti.
Intanto, con dal cambio orario del prossimo 11 giugno 2023, sono state effettuate alcune modifiche agli orari per tentare di venire incontro alle esigenze dei pendolari. Da giugno il treno regionale 12015 partirà da Novi Ligure alle ore 5.22 e arriverà a Brignole alle 6.50, anticipando gli orari attuali di 18 minuti. Per quanto riguarda il regionale 12157 (Alessandria 6.48-Genova Brignole 8.03), quest’anno sarà sospeso solo dal 29 luglio al 27 agosto e non per l’intero periodo estivo, come avvenuto lo scorso anno.