Recinzione Psa, per evitare le strade passerà nei terreni privati
Ancora polemiche per la recinzione anti Peste Suina Africana. Pare infatti che, per rispettare il Codice della Strada, dovrà passare per i terreni dei privati cittadini.
Il Codice, infatti, prevede che si debba rispettare le distanze previste tra le strade e i manufatti. Niente suolo pubblico, quindi. Intanto, si parte con la costruzione nei territori dell’Acquese, tra tutti Ponzone. Comune da dove la recinzione arriverà dalla Liguria, lungo la strada vicinale Bricco di Piancastagna.
La data da cerchiare con il rosso resta quella del 10 giugno, giorno in cui dovrebbe partire l’opera. Ad oggi, il Commissario Straordinario Angelo Ferrari e i suoi tecnici, stanno spiegando agli abitanti interessati in cosa consiste il progetto. In val Borbera, secondo il bando, si partirà da Mongiardino. Comune che, ad inizio aprile e insieme a quello di Roccaforte, aveva manifestati parecchi dubbi per quanto riguarda la gestione della Psa. Altra zona interessata è quella della val Lemme.
Intanto, partono gli abbattimenti, anche se non nel nostro territorio. Non ancora, almeno. Si parte sempre da Acqui e paesi limitrofi. A Montechiaro d’Acqui sarà posizionate due unità refrigerate per lo stoccaggio dei capi abbattuti.
(g.g.)