Serravalle teatro di una raffica di furti

 

Raffica di furti a Serravalle. Nel mese di settembre, nelle aree di parcheggio vicine ad alcuni centri commerciali di Serravalle e lungo le strade del medesimo Comune, si è registrata una serie di episodi delittuosi.

 

ll furto di una bicicletta in paese, il furto di denaro da una macchinetta cambiagettoni e da una cabina fototessera presso il “Serravalle retail park”. Poi il furto di una borsetta poggiata su un carrello del supermercato presso il centro commerciale “Serravalle”. E ancora di altre tre all’interno di altrettante autovetture.

 

I Carabinieri di Serravalle avevano avviato le indagini per identificare l’autore. Si riteneva infatti potesse essere lo stesso per il modus operandi adottato. L’autore si avvicinava alle vittime in sella a una bicicletta e sottraeva rapidamente le borse dai carrelli o direttamente delle auto, per poi darsi alla fuga.

 

La svolta delle indagini

 

Tante le interrogazioni di vittime e testimoni e l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Sia in prossimità dei luoghi di commissione dei reati che in tutte le potenziali vie di fuga. Tutto confermava quanto denunciato dalle vittime, ma è stata l’intuizione di un Carabiniere della Stazione di Serravalle, libero dal servizio, a consentire di identificare con certezza l’autore.

Il Carabiniere, infatti, avvisato dell’ennesimo furto commesso mentre si recava in caserma per iniziare il turno, si poneva alla ricerca del ladro. Riuscendo infatti a incrociarne la fuga e a riconoscerlo, orientando così l’attività di indagine.

 

Raccolte tutte le fonti di prova a carico dell’indagato, i Carabinieri hanno richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione domiciliare nei confronti di un 39enne. Eseguita nelle prime ore del 27 settembre, che consentiva di raccogliere ulteriori prove della sua responsabilità. Oltre alla biciletta, all’abbigliamento e a tronchesi e levachiodi utilizzati per commettere i reati, rinvenuta parte della refurtiva. Tra cui telefoni cellulari e documenti di identità, due dei quali sottratti a Novi nell’aprile 2021, quando un’anziana era stata derubata durante una messa. Il 39enne è stato pertanto deferito in stato di libertà anche per il reato di ricettazione.