Raddoppio di via Roma, i tempi si allungano?
Il raddoppio di via Roma a Serravalle sembra allontanarsi. I tempi dovrebbero dilatarsi e la polemica politica infiamma.
Un Consiglio comunale particolare, quello delle scorse ore. Oltre all’argomento ex Inga, a tenere banco resta soprattutto l’arteria cittadina, croce e delizia del traffico di Serravalle. Lo scorso marzo, la precedente amministrazione aveva approvato il progetto preliminare. Una variante urbanistica che aveva trovato i pareri positivi di Regione, Provincia e Soprintendenza. Importo totale: 18 milioni di Euro, 13 dei quali coperti dal Terzo Valico.
E adesso? E adesso il problema diventa la tempistica. A fine 2025 tutto deve essere concluso. Tempi stretti, che mettono in difficoltà la nuova amministrazione. Le opposizioni sono andate all’attacco, su tempi e costi. La risposta del Sindaco Biagioni lascia parecchi dubbi sul futuro dell’opera. “La delibera approvata a marzo non è stata notificata ai proprietari dei palazzi interessati dagli espropri. Serve altro tempo per la riadozione del progetto da parte del Consiglio una volta acquisiti i pareri della Soprintendenza e della conferenza di copianificazione”. Inoltre, ha confermato l’intenzione di incontrare presto ill commissario del Terzo Valico, per valutare la tempistica della disponibilità dei fondi.
Il progetto, lo ricordiamo, dovrebbe rendere la via pedonale, nel tratto che conduce da piazza Caduti di Vittorio Veneto a piazza XXVI Aprile, comunemente detta Porta Genova. Con la conseguente demolizione di molti edifici, che dovranno essere ricostruiti secondo i canoni indicati dalla Soprintendenza.
(g.g.)