Tutti gli interventi in programma lungo i fiumi della nostra zona
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi, ha approvato il terzo programma di interventi per la manutenzione e l’asportazione di materiale litoide nell’alveo dei corsi d’acqua piemontesi.
Gli interventi garantiranno la conservazione e il ripristino della capacità di deflusso dei corsi d’acqua, prioritariamente attraverso la movimentazione del materiale e, dove necessario, tramite l’estrazione e l’asportazione di materiale litoide con l’obiettivo di assicurare una gestione oculata e responsabile delle risorse idriche, in linea con le normative vigenti e nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
I programmi precedenti hanno consentito di programmare l’asportazione di circa 2 milioni di metri cubi di materiale con un introito di circa 1 milione di euro per la Regione Piemonte. Il tutto grazie ad un’innovativa delibera quadro approvata nel 2021 che prende spunto dalle buone pratiche manutentive dei nostri avi e che ha semplificato notevolmente le pratiche amministrative, consentendo l’individuazione di una serie di interventi e poi la ricerca di soggetti interessati a eseguirli con un meccanismo virtuoso per cui il privato asporta il materiale litoide e lo acquista per utilizzarlo nelle proprie attività di costruzione.
Per questo terzo programma gli interventi sono 121 e si suddividono in 23 in provincia di Torino, 31 ad Alessandria, 18 interventi in provincia di Asti, 7 interventi nella provincia di Biella, 25 in provincia di Cuneo, 4 interventi in provincia di Novara, 5 nella provincia del VCO e 8 interventi in provincia di Vercelli.
Nella nostra provincia sono coinvolti i torrenti Borbera, Lemme, Ardana, Spinti, Sisola e Orba. Le imprese costruttrici interessate potranno asportare dagli alvei circa 110 mila metri cubi di ghiaia, sabbia e materiale litoide.
Per quanto riguarda gli interventi lungo il Borbera, prevista l’asportazione a: Borghetto di 30 mila metri cubi di ghiaia, di cui 10 mila a Persi e altri 20 mila intorno al ponte sulla Sp 140 (a monte, verso Variana, e a valle, verso la confluenza con il rio Cravaglia); Cabella Ligure di 18 mila metri cubi in corrispondenza del paese e nei pressi del ponte di Rosano; tra Serravalle e Vignole Borbera di 10 mila metri cubi alla confluenza tra Borbera e Scrivia; Stazzano di 8 mila metri cubi in località Val Paradiso.
A Rocchetta Ligure prevista la rimozione di 6 mila metri cubi di materiale lungo il torrente Sisola, in località Pagliaro Inferiore, mentre a Grondona di 10 mila metri cubi a Formighezzo, lungo il torrente Spinti.
Dal Lemme, sarà possibile asportare 20 mila metri cubi a Francavilla Bisio a monte del ponte della Biutta per Cascina della Signora, e a monte dell’abitato di Gavi, dove è previsto anche un intervento di 10 mila metri cubi sul torrente Ardana, a monte della confluenza con il Lemme.
Diecimila metri cubi di materiali saranno asportati anche dall’Orba a Capriata d’Orba, a ridosso del ponte “Oltre Orba”.