A Serravalle il progetto di educazione in natura

 

Venerdì 19 maggio, alle 17.00, l’educatrice Camilla Roncallo presenterà in Biblioteca a Serravalle il progetto di educazione in natura “le impronte”. Si tratta dell’iniziativa di un gruppo di famiglie, che condividono un progetto di educazione in natura e di istruzione parentale per bambini dai 6 agli 11 anni. La referente e l’ideatrice del presente progetto, nonché l’educatrice sul campo è Camilla Roncallo che lo descrive in questo modo.

 

COS’E’ L’ISTRUZIONE PARENTALE?

L’istruzione parentale è la scelta effettuata dalle famiglie di assolvere e organizzare in ambito famigliare il diritto-dovere di istruzione dei propri figli, come previsto dall’articolo 30 della Costituzione Italiana.

 

INTENTI PEDAGOGICI

Pensiamo che i bambini non siano fogli bianchi da riempire, ma teneri alberelli che hanno già le loro radici, il loro fusto flessibile e i rami con le prime foglie. Come tali, i bambini vanno nutriti e sostenuti nel loro sviluppo; lasciati liberi di sperimentare, correre e coltivare interessi e abilità. Va stimolata la loro curiosità, creatività, pensiero critico, autonomia, condivisione e cooperazione. Ciò si traduce in un programma di attività tese soprattutto a fornire stimoli, cioè condizioni idonee a che il bambino possa sperimentare in modo individuale e personale. Gli stimoli dovranno aiutare il bambino a prendere coscienza di sé, degli altri, degli animali, delle piante e dell’ambiente in cui è immerso.

Vogliamo dare ai nostri figli l’opportunità di avere una crescita globale, sana ed armonica, coltivando quindi interesse per la persona nella sua interezza di corpo, mente e anche spirito, non tralasciando perciò la componente dell’educazione emozionale. Riteniamo quindi necessario immergerci nella natura il più possibile per sviluppare, tra le altre cose, empatia e consapevolezza ecologica.

E soprattutto riteniamo fondamentale divertirsi, sentirsi accettati e liberi di essere (e di fare)!

 

COSA PROPONIAMO

Alla fine dell’anno scolastico di riferimento il bambino avrà acquisito le competenze richieste e definite dal MIUR, in modo da permettergli di affrontare in maniera serena l’esame di idoneità alla classe successiva (per le famiglie che desiderano sostenerlo).

Ma, coerentemente con quanto espresso negli intenti pedagogici sopra riportati, si intende portare avanti un progetto di istruzione parentale a misura del bambino come Persona.

Quindi il percorso formativo proposto è un percorso ricco, eclettico, interdisciplinare, laboratoriale, creativo e immerso nella natura e nel territorio. Il programma che sarà delineato all’inizio di ogni anno scolastico sarà come una mappa che ci guida in questo percorso itinerante. Sarà libero di vagare a seconda di dove il vento lo porterà. Ciò significa che si terrà conto delle curiosità, delle voglie, delle abilità, delle inclinazioni e della creatività che ogni bambino esprimerà o verrà stimolato a esprimere.

 

Inoltre saranno presenti durante l’intero percorso laboratori di diverso genere:

– artistici (pittura, scultura, piccoli lavori artigianali, musica, fotografia)

– sulla natura (biologia, ecologia, fisica, chimica, scienze della terra)

– di filosofia e di antropologia (per stimolare il pensiero critico, per ampliare i propri punti di vista, per imparare a confrontarsi con le diversità e ad accoglie-re l’Altro).