Il sito per la storia di Pozzolo
Il sito www.pozzoloformigaro-storia-memoria.it è il portale di comunità nato per iniziativa del Comune di Pozzolo Formigaro che sarà presentato sabato 10 settembre 2022 dopo un lavoro di mesi per la sua elaborazione. Alla presentazione ufficiale e pubblica prenderanno la parola il sindaco Domenico Miloscio, l’assessore alla Cultura Lorenzo Caramagna insieme agli ideatori del progetto. A seguire, un rinfresco segnerà il passaggio del microfono ai rappresentanti delle associazioni storiche della comunità pozzolese che racconteranno attraverso le foto, i filmati, i documenti raccolti nel portale la storia, le tradizioni, i costumi e i personaggi del borgo del novese.
L’archivio-portale web, fortemente voluto dall’amministrazione comunale pozzolese, è stato realizzato dall’agenzia Alicubi, un vero e proprio Laboratorio di Umanistica Digitale, specializzato nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione culturale basate su un uso esperto della tecnologia.
Obiettivo principale del portale è quello di restituire ai pozzolesi la possibilità di riappropriarsi del proprio patrimonio culturale, fatto di spazi fisici, di oggetti, di generazioni che si sono succedute e hanno agito sul territorio, di abitudini linguistiche, di una infinità di tracce in cui documenti e testimonianze entrano in relazione tra loro permettendo di ricomporre il filo della memoria e di dare vita alla costruzione di un racconto polifonico e partecipato, al quale ognuno è invitato a contribuire aggiungendo nuovi documenti e nuove testimonianze.
Già nel corso dell’evento di sabato, i partecipanti potranno portare con sé alcuni documenti significativi custoditi negli archivi di famiglia e/o alcune fotografie dai loro album di ricordi. I materiali saranno digitalizzati e immediatamente restituiti con la copia digitale e andranno a popolare il portale.
Oggi il portale si compone di una biblioteca specializzata, il cui nucleo di partenza, destinato a crescere, consiste di oltre 60 volumi per un totale di più di 7.000 pagine – consultabili e scaricabili liberamente.
Da questo vasto patrimonio informativo sono stati estratti e resi fruibili in formato digitale le riproduzioni dei documenti custoditi in archivi e biblioteche, gli scatti fotografici e le riprese realizzate per video-documentari, la riproduzione di mappe e cartografia, disegni e illustrazioni. Un’eccezionale documentazione che è riproposta in una sorta di macchina del tempo attraverso la quale riemergono persone, situazioni, ambienti, emozioni.
L’iniziativa è aperta al contributo dei cittadini e alla condivisione di documenti originali. Entrando in contatto con la redazione di www.pozzoloformigaro-storia-memoria.it, ricercatori e appassionati, associazioni, gruppi, insegnanti, singoli utenti potranno collaborare al progetto sia integrando le descrizioni dei documenti (contribuendo così a riconoscere persone, luoghi, eventi che hanno segnato la storia del centro) sia fornendo nuovi materiali.
La Public History (PH) è la possibilità e l’opportunità di narrare e fare storia per e con il pubblico, anche grazie a un approccio multidisciplinare. È una storia che esce dai luoghi tradizionali della ricerca, incontrando il bisogno diffuso di conoscere e ricostruire il passato da parte di un pubblico composto non necessariamente da addetti ai lavori e diventando conoscenza alla portata e di proprietà di tutti. Nata in ambito anglosassone negli anni Settanta del Novecento, solo da pochi anni la consapevolezza dell’importanza delle pratiche di PH si è diffusa anche in Italia.
La scelta di mantenere il termine inglese è motivata dall’esplicita intenzione di fare riferimento a un vasto movimento internazionale e di sottolineare altresì la novità della proposta professionale nel nostro paese, senza le ambiguità che una letterale traduzione in italiano avrebbe potuto creare. L’espressione “storia pubblica”, infatti, appare vicina al concetto, spesso strumentale, di “uso pubblico della storia”.
Nell’aprile 2017, dopo un incontro costituente tenutosi a Roma il 21 giugno 2016 per iniziativa di un comitato promotore di cui facevano parte diciotto fra società scientifiche, enti e associazioni culturali e professionali, nasce l’Associazione italiana di Public History (AIPH) per iniziativa della Giunta Centrale per gli Studi Storici e della International Federation for Public History.
(m.i.)