Peste suina, altri 36 comuni finiscono nella zona infetta
Salgono a 516 i casi di peste suina riscontrati nella zona infetta tra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Nell’ultimo bollettino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, sei nuovi casi sono stati riscontrati in Liguria, dove il totale sale a 193, mentre in Piemonte il numero dei casi rimane stabile a 332.
A inizio settimana, nuovi casi sono stati riscontrati nella nostra provincia a Cassinelle, Orsana Bormida e Ponzone. Intanto il ritrovamento di ulteriori carcasse infette vicine ai confini della zona rossa ha causato l’allargamento della zona di restrizione II, nella quale finiscono altri 36 comuni della provincia tra cui anche un altro centro zona, cioè Valenza, oltre a: Borgoratto, Casalnoceto, Oviglio, Bergamasco, Viguzzolo, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Berzano, Casasco, Carentino, Frascaro, Montegioco, Villaromagnano, Momperone, Merana, Monleale, Montemarzino, Volpeglino, Gamalero, Volpedo, Pozzol Groppo, Sarezzano, Pontecurone, Castelnuovo Scrivia, Alluvioni Piovera, Sale, Pecetto di Valenza, Bassignana, Rivarone, Montecastello, San Salvatore Monferrato, Pietra Marazzi, Quargnento e Solero.
Intanto, le diverse associazioni colpite dagli effetti della peste suina sono ancora in attesa delle decisioni del nuovo commissario Vincenzo Caputo, con il rischio di una nuova stretta sulle attività outdoor.
[Foto in copertina dal sito dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta]