Peste suina nei cinghiali un caso Gavi. In Piemonte il totale sale a 119.

Ancora un caso di peste suina nei cinghiali in provincia di Alessandria. Questa volta a Gavi. In Piemonte il totale sale così a 119. Questo quanto emerge dall’aggiornamento diffuso ieri dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

 

In Liguria, invece, le positività restano ferme a 61. La Peste suina africana, PSA, è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali, è altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, non è, invece, trasmissibile agli esseri umani.

 

Come ricorda il sito del Ministero della Salute. ”Nel 2014 è esplosa un’epidemia di PSA in alcuni Paesi dell’Est della UE. Da allora la malattia si è diffusa in altri Stati Membri, tra cui Belgio e Germania, mentre in ambito internazionale è presente in Cina, India, Filippine e in diverse aree del Sud-Est asiatico, raggiungendo anche l’Oceania (Papua Nuova Guinea)”.

 

Ecco un altro passaggio dal sito. “Da gennaio 2022 la malattia è stata confermata in diversi cinghiali in Piemonte, nella provincia di Alessandria, e Liguria, nelle provincie di Genova e Savona. Il 5 maggio 2022 è stata inoltre riscontrata anche nel Lazio, in un piccolo cinghiale nella zona nord della città di Roma”. E ancora. “Precedentemente in Italia la malattia era presente unicamente in Sardegna, dove negli ultimi anni si registra un costante e netto miglioramento della situazione epidemiologica”. Per finire. “Il virus riscontrato nell’Italia continentale è geneticamente diverso da quello circolante in Sardegna e corrisponde a quello circolante in Europa da alcuni anni.”