Le nuove misure per il contrasto della peste sui nelle quattro regioni infette del nord

 

Il commissario per l’emergenza della peste suina, Vincenzo Caputo, ha firmato il nuovo provvedimento che resterà in vigore fino a fine febbraio 2024. Nelle attività di abbattimento, o “depopolamento”, dei cinghiali, è previsto un maggiore uso dei cani all’interno della zona infetta. Nelle aree a entro i 10 km dalla zona infetta, è possibile avere 3 cani per squadra, mentre nelle zone più interne ogni cacciatore può avere tre cani ciascuno. Spetterà poi alle regioni rimodulare le aree all’interno della zona infetta.

Continua ad essere vietata, invece, la caccia collettiva, mentre per la ricerca dei funghi non è più obbligatorio essere residenti o proprietati di terreni nei Comuni della zona infetta.
Restano invece gli obblighi riguardanti cambio delle scarpe e disinfezione.