Peste suina, Fornaro contro le differenti regole tra Piemonte e Liguria

Dopo la riunione dello scorso week end a Cantalupo, prosegue il dibattito sulla peste suina e la sua gestione. Sulla questione interviente Federico Fornaro, di Liberi e Uguali, il quale ha dichiarato. “Non ci possono essere regole e restrizioni per l’escursionismo differenti tra Liguria e Piemonte”. Il punto cruciale, infatti, sembra essere la differenza di regolamenti per regione. Con il Piemonte che si troverebbe in difficoltà, in vista della stagione estiva.

 

La Liguria, infatti, dal 1° aprile ha deciso un via libera a tutte le attività outdoor. In Piemonte invece rimangono in vigore tutte le restrizioni. Albergatori, ristoratori e tutto il settore sono sul piede di guerra. Con il rischio, concreto, che il turismo appenninico si sposti qualche chilometro a sud, compromettendo la stagione. La terza consecutiva, dopo le due legate alla pandemia.

 

Intanto, prosegue il conteggio delle carcasse di animali contagiati recuperati nel territorio. Sono, in tutto, 94, 57 delle quali nella nostra provincia. Ecco la ripartizione. Arquata, 7, Bosio 2, Casaleggio Boiro 1, Castelletto d’Orba 3, Fraconalto 2, Gavi 4, Lerma 5, Molare 4, Montaldeo 2, Mornese 1, Ovada 8, Prasco 1, Rocca Grimalda 1, Serravalle 1, Silvano d’Orba 3, Tagliolo Monferrato 3, Voltaggio 9.