Peste suina incontro positivo a Roma tra il Governo e i Presidenti di Piemonte e Liguria
Un commissario interregionale e adeguati ristori. Sono le due richieste messe sul tavolo della riunione che si è tenuta questa mattina a Roma per fare il punto sull’emergenza portata dalla peste suina.
Il vertice si è tenuto al Ministero dell’Agricoltura. Presenti il Ministro della Sanità Speranza e quello dell’Agricoltura Patuanelli. Inoltre, il Presidente del Piemonte Alberto Cirio con gli assessori Luigi Genesio Icardi e Marco Protopapa e il Presidente della Liguria Giovanni Toti.
Alla riunione ha partecipato anche il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta Angelo Ferrari. Il quale ha precisato che le carcasse ritrovate tra Piemonte e Liguria sono oltre centoventi, ma “quelle risultate positive alla peste suina africana al momento sono quattordici in Piemonte e sette in Liguria”.
Secondo il Presidente Cirio l’emergenza può essere superata anche grazie all’istituzione di un commissario interregionale. Commissario che coordini il lavoro già messo in atto da Piemonte e Liguria e avviato anche da Lombardia e Emilia. Al fine di contenere il fenomeno ed evitare che si estenda sul loro territorio.
Inoltre, Piemonte e Liguria hanno chiesto al Governo le risorse necessarie per poter dare adeguati ristori a tutti i settori colpiti. Da quello agricolo al turismo.
In mattinata si è appreso che anche gli ultimi due casi di cinghiali positivi sono stati scoperti all’interno dell’area appenninica compresa tra l’autostrada A26 e la A7. Anche in considerazione di questa circostanza, Liguria e Piemonte hanno chiesto ad Autostrade per l’Italia di ripristinare la recinzioni delle due arterie autostradali, per garantire una barriera contro gli spostamenti degli animali.