Pernigotti, il Partito Democratico chiede l’intervento del Mise
L’argomento Pernigotti continua a tenere banco nella politica cittadina e non solo. Il Partito Democratico provinciale e regionale hanno sollecitato l’Assessore Chiorino a chiedere l’intervento del Mise.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, guidato dall’esponente della Lega Giancarlo Giorgetti, era stato tirato in ballo in altre occasioni. Dai sindacati e dai politici novesi. Ora, anche i membri del PD provinciale e regionale, Otello Marelli e Domenico Ravetti, chiedono che sia il Mise a gestire la situazione. Il Ministero, nelle intenzioni dei politici piemontesi, dovrebbe convocare con urgenza un tavolo con sindacati e proprietà.
“Vogliamo stare al fianco dei lavoratori nella vertenza per salvare lavoro e produzione a Novi”. Afferma la nota del PD. Chiorino, dal canto suo, ha dichiarato di essere pronta a inserire anche Giorgetti, nella trattativa per salvare l’azienda dolciaria locale. “Adesso aspettiamo che dagli annunci si passi ai fatti”. Affermano dal Partito Democratico, pronti a vigilare su una vertenza che sembra complicarsi sempre di più con il passare del tempo. Con lo spettro della cessione da parte dei Toksoz e lo spiraglio di un nuovo compratore. Voci parlano di JP Morgan, grande banca statunitense, ma le sigle sindacali, in merito, restano scettiche.