I volontari dell’Iris spiegano cosa vuol dire per loro fare volontariato

Partirà il prossimo lunedì 20 febbraio l’undicesimo corso di formazione per volontari in Oncologia dell’associazione Iris – Insieme Ritroviamo il Senso.

L’associazione dal 2009 offre assistenza diretta e indiretta ai pazienti oncologici e alle loro famiglie sul territorio novese ed ogni anno è alla ricerca di nuovi volontari che offrano il proprio tempo e supporto nel trasporto dei pazienti, nella presenza in day hospital oncologico e nella distribuzione dei presidi sanitari. Non servono requisiti specifici per diventare volontario Iris, il corso è aperto a tutti coloro che vogliono entrare nel mondo del volontariato e dare una mano in base al proprio tempo e alle proprie propensioni.

 

Nell’appuntamento di lunedì, alle ore 21 presso la Casa del Giovane di via Gagliuffi, i volontari dell’Iris presenteranno tutte le attività dell’associazione. Coloro che vorranno partecipare potranno farsi un’idea di cosa vuol dire essere un volontario in Oncologia, non solo un mezzo per fare del bene e aiutare qualcuno, ma anche un’opportunità di arricchimento personale.

“Fare volontariato è soprattutto gioia. – spiega Alessandra, una delle volontarie dell’associazione che si occupa di day hospital – Mi capita di chiacchierare con i pazienti e di condividere la loro vita, a volte le loro preoccupazioni, a volte i momenti belli. Facendo questo tipo di volontariato sono io a ricevere di più. In fondo io dedico solo un pò del mio tempo, loro si aprono e mi raccontano un pezzetto della loro vita”.

 

I volontari stessi hanno deciso, attraverso una serie di video sui social, di spiegare cosa vuol dire per loro fare volontariato. Da chi è nell’associazione dagli inizi a chi ha iniziato solo da un anno. C’è chi ha iniziato questo percorso perché ha avuto un’esperienza personale legata alla malattia, chi invece lo fa solo per la voglia di aiutare queste persone a non sentirsi sole, anche solo donando un sorriso e un po’ di compagnia, o due chiacchiere nel tragitto da casa all’ospedale.

 

Ma fare volontariato può anche essere un modo per fare del bene a sé stessi: “Fare volontariato è un qualcosa che fa bene in primis a sé stesso, perché ci fa vedere le cose da un punto di vista diverso. – spiega Chiara, volontaria in day hospital e vice presidente dell’associazione – Lo stare bene con se stessi è il primo passo per aiutare gli altri”.