L’orario estivo di Trenitalia va rivisto. La richiesta dei pendolari novesi

La pubblicazione dell’orario estivo di Trenitalia necessita di una revisione. Questa la richiesta dell’Associazione pendolari novesi. Secondo il gruppo presieduto da Andrea Pernigotti, si nota una totale carenza su alcune linee, a scapito di altre, quasi tutte concentrate in Liguria. Insomma, dopo l’ultima assemblea dei giorni scorsi, è ancora scontro tra le due parti. La preoccupazione è forte soprattutto per il fatto che, secondo l’associazione, a un anno dalla pandemia non si vede il cambio di passo richiesto. “Nessuno, da Trenitalia, dalla Regione o dal Ministero ha compreso quanto sia importante la riapertura dei servizi” affermano i pendolari novesi.

 

L’orario estivo, dunque, come ennesimo terreno di discussione tra le due controparti. Sembra che si punti molto sulle tratte di collegamento verso il mare e sulla lunga percorrenza, a scapito delle linee che, durante tutto l’anno, registrano un ampio numero di pendolari a bordo. Restringendo il campo al nostro territorio, l’attenzione si concentra sulla Genova – Busalla – Novi. “Passano gli anni e gli orari – dichiarano delusi dall’associazione – ma una costante sembra sempre rimanere: il “buco” di orario mattinale di due ore in entrambe le direzioni”. Un buco, secondo i pendolari, mai colmato nonostante le richieste avanzate negli ultimi anni.

 

Un appello a Trenitalia

“Basta lamentare l’inopportunita’ dei cantieri – concludono nel loro comunicato – si dia una risposta di buon senso alle necessità di mobilità tra regioni, incrementando il servizio”. La palla, ora, passa alla sede centrale dell’azienda ferroviaria.