Tutti i prossimi step per Novi commissariata

 

Dopo le dimissioni di nove membri del consiglio comunale, Novi è commissariata. Una vera e propria bufera politica che ha travolto tutto e tutti, tra vari commenti e recriminazioni. Ma a conti fatti cosa succederà ora? L’iter prevede l’arrivo di un commissario che dovrà gestire l’amministrazione comunale fino alle prossime elezioni. Il segretario generale Pier Giorgio Cabella ha trasmesso le dimissioni al prefetto di Alessandria Francesco Zito. Sarà poi il ministero dell’interno a sciogliere il consiglio comunale. Poi, con un decreto firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nominerà il commissario straordinario. Ma c’è anche l’opzione di un commissario provvisorio nel caso in cui i tempi si allungassero troppo. Il commissario oltretutto detiene i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale assieme.

 

Ma chi potrebbe essere questo commissario? I nomi che girano sono due al momento: Paolo Ponta, viceprefetto di Alessandria, e Maria Clara Callegari, capo gabinetto della prefettura. Callegari ha anche già ha svolto il ruolo di commissario a Gavi dopo la caduta del sindaco Nicoletta Albano. Nel caso in cui ci fosse un commissario provvisorio potrebbe comunque, in seguito, essere confermato. Prima cosa da fare sarà approvare il bilancio, per poi traghettare il Comune fino alle prossime elezioni. Che dovrebbero tenersi tra aprile e giugno 2023, magari accorpandole a quelle nazionali. Infatti ci saranno le politiche per rinnovare Camera e Senato.