Un clochard di 32 anni ha confessato di aver ucciso il novese Massimo Romano
Ha confessato nella notte Andrea Soldati, il clochard di 32 anni accusato di aver ucciso il 47enne novese Massimo Romano trovato senza vita due giorni fa nel greto di un rio a Ceriale.
L’uomo è stato individuato nella giornata di ieri nel Savonese e interrogato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Savona insieme al magistrato Giovanni Battista Ferro, ai quali il 32enne ha confessato di aver ucciso il novese lo scorso 28 ottobre in un garage poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere. I due avevano occupato abusivamente il garage insieme alla compagna dell’omicida. Come spiegato dai Carabinieri di Savona ai microfoni del TGR Liguria, il 32enne, pregiudicato, avrebbe sorpreso il novese mentre tentava di violentare la compagna. Tra i due è nata una colluttazione nella quale Soldati ha strangolato il novese con un collare per cani. A quel punto il 32enne ha avvolto il corpo di Romano nella coperta e lo ha gettato nel canale di scolo.
Soldati, trasferito nel carcere di Imperia, dovrà ora rispondere di omicidio colposo aggravato.