Combattere la presenza dei piccioni nel centro cittadino
È questo l’obiettivo del gruppo consiliare leghista. Nei giorni scorsi, è stata presentata una mozione per contrastare l’eccessiva presenza dei volatili a Novi. Soprattutto, per quanto riguarda il centro città. Piccioni e colombi sono l’obiettivo numero uno. Battaglia non facile. Oltre al sovraffollamento dei pennuti, vi è un altro problema di ambito legale – giuridico. Nessun privato cittadino, infatti, ha il diritto di catturarli con mezzi propri. E nemmeno, naturale conseguenza, provare a sopprimerli. Il motivo? Entrambe le specie sono catalogate come “beni ambientali”. Di conseguenza, sono praticamente intoccabili. A meno che, non intervenga direttamente l’Amministrazione.
Il tema, dunque, non è di facile attuazione. Da una parte la Legge, che non sembra concedere gran spazio di manovra. Dall’altro la questione igienica, che inizia a preoccupare la comunità. Il concentrato di guano che appare sui tetti degli edifici novesi inizia ad essere preoccupante. Cosa fare? I leghisti hanno indivuato tre punti cardine per la lotta ai piccioni. Vediamoli nel dettaglio.
In primo luogo, l’utilizzo di mangimi sterilizzanti, consentiti dalle normative attuali. In seconda battuta, sensibilizzare i cittadini. Soprattutto su due temi. L’uso dei sistemi di dissuasione, già presenti su alcuni balconi. L’evitare che i volatili cerchino le cosidette “sedi di rifugio”. Insomma, in parole povere, toglier loro qualsiasi appoggio, di modo da poterli allontanare dagli edifici. Il terzo ed ultimo è riferito allo sviluppo e alla protezione del cimitero cittadino.
Se la richiesta verrà presa in carica o meno dall’Amministrazione del Sindaco Cabella ancora non è dato sapersi. Per ulteriori appronfondimenti sul tema, però, vi rimandiamo al prossimo numero di Panorama di Novi, in edicola dall’undici giugno.