Novi piange Alberto Masoero
Lutto in città per la perdita di uno dei volti storici del giornalismo locale e nazionale. Alberto Masoero si è spento ieri a 81 anni. Era stato direttore di Panorama di Novi dal 2005 al 2018, crescendo per anni tante giovani firme del giornalismo locale. Una persona di enorme integrità morale e professionale, liberale convinto, juventino di ferro e sempre pronto alla battuta. Una penna sopraffina che ha segnato la cultura novese e non solo. Su Panorama di Novi era stato ancora intervistato nel 2020 dal direttore Enrico Marià per la scomparsa di Cesare Romiti, con il quale aveva passato quattordici anni in Fiat.
Nato ad Acqui, dopo la laurea in Scienze Politiche all’Università di Genova supera il corso di formazione professionale per radiotelecronisti organizzato dalla Rai nel 1968. Masoero è destinato alla sede Rai di Milano, dove diventa il commentatore della giornata borsistica del TG1 delle 13:30.
Nel 1978 lascia la Rai per diventare capo ufficio stampa di Assolombarda. Rientrato in Rai a Roma, riprende la conduzione del TG1 delle 13:30 e collabora alla rubrica settimanale di Tam Tam di Bruno Vespa. Nel 1983 passa al TG2 come capo redattore e conduttore del TG Notte.
Da gennaio 1984 è in Fiat a Torino come capo ufficio stampa Italia, diventando poi responsabile delle relazioni esterne di Fiat Iberica. Dopo qualche anno, Masoero va a Bruxelles dove cura l’ufficio stampa della Delegazione Fiat per l’Europa. Nel 1995 rientra a Torino con l’incarico di capo ufficio stampa estero della Holding Fiat.
Panorama di Novi si stringe profondamente al cordoglio di famigliari e amici: la moglie Paola, la sorella Ala e le adorate nipoti.
I funerali avranno luogo domani, giovedì 4 gennaio, alle ore 15.30 nella Chiesa della Collegiata di Novi, poi si proseguirà per il Tempio Crematorio di Serravalle. Il rosario si svolgerà stasera, alle ore 19, nella medesima chiesa.