Luca Lovelli alla Giornata dello Sport a Novi
Le Olimpiadi di Tokyo si sono svolte recentemente con le loro gioie e le loro piccole delusioni, con il raccolto record per una spedizione italiana in una singola edizione di quaranta medaglie di cui dieci d’oro, dieci d’argento e venti di bronzo. Raccontati i tocchi sulla vita giapponese, e come è stata vissuta, da Luca Lovelli, giornalista, collaboratore di Panorama di Novi, inviato alle Olimpiadi di Tokyo per il quotidiano “La Stampa” e per “Azzurri di gloria”.
Luca Lovelli è stato intervistato, nell’ambito della Giornata dello Sport svoltasi sabato 18 settembre, al museo dei Campionissimi, da Massimo Delfino, caposervizio de “La Stampa”.
Nelle parole di Luca Lovelli sono rivissute le lacrime di Federica Pellegrini giunta alla sua ultima gara olimpica dopo aver partecipato a ben cinque edizioni. Le inaspettate medaglie d’oro sui cento metri piani di Marcel Jacobs e della staffetta quattro per cento. La storia di Paltrinieri che ha vinto due medaglie dopo che il mese precedente era stato affetto da una mononucleosi. Le delusioni della scherma e in particolare del fioretto femminile da sempre terreno di caccia delle azzurre.
Luca Lovelli ha raccontato come i giapponesi si siano rivelati cordiali da una parte ma estremamente rigidi dall’altra. “Ma era facile prenderli in giro”, ha sottolineato. Rivelando che a causa del fuso orario mediamente ha dormito tre-quattro ore per notte.
Nel corso della presentazione del giornalista sono intervenuti anche Igor Cassina, vincitore nella ginnastica alle Olimpiadi di Atene 2004, e del novese Luigi Guido che ha raccontato la difficoltà di prepararsi per le Olimpiadi giapponesi in seguito alla pandemia del Coronavirus