La listeria colpisce anche Novi

 

L’allarme lanciato per la listeria ha purtroppo colpito anche Novi. Sono in corso accertamenti su un caso del 29 settembre scorso. La vittima è un uomo di 83 anni, novese, ricoverato prima al San Giacomo e poi, visto l’aggravarsi delle condizioni, trasferito ad Alessandria, dove purtroppo è avvenuto il decesso. Le indagini servono a capire se si tratta del ceppo St 155, il batterio che ha già causato altre tre vittime in altre regioni italiane.

 

Sembra che l’anziano abbia mangiato un würstel crudo di pollo qualche settimana prima di sentirsi male. Sul caso al lavoro il Ministero della salute, la direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, l’Asl, i carabinieri del Nas e la procura di Alessandria.

 

Il Ministero della Salute ha dato indicazioni sia sulla malattia che come proteggersi. “La listeriosi è una malattia trasmessa da Listeria monocytogenes, un batterio molto diffuso nell’ambiente. È molto resistente e può sopravvivere e moltiplicarsi anche a basse temperature. Può sopravvivere a lungo nelle cucine e nei luoghi di preparazione e conservazione degli alimenti. Nell’ambiente può contaminare gli alimenti sia crudi che cotti. In particolare, Listeria può facilmente contaminare gli alimenti con elevato grado di lavorazione (affettati, macinati, porzionati), i prodotti di salumeria, i piatti cotti a base di carne, i formaggi a pasta molle, i prodotti affumicati.

Dopo il consumo di alimenti contaminati, la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo o può manifestare lievi sintomi gastroenterici di breve durata. Invece, i soggetti più sensibili, come donne incinte, neonati, anziani, individui immunocompromessi e soggetti affetti da alcune patologie, come il diabete, possono sviluppare forme gravi di malattia, anche a seguito del consumo di alimenti poco contaminati”.