Livia Cecconetto è tra i volontari che accolgono e assistono quotidianamente i migranti che sbarcano a Lampedusa
Si impegna ogni giorno ad assistere le madri e i bambini migranti che sbarcano a Lampedusa e il suo impegno e la sua grande volontà nell’aiutare il prossimo non sono passate in osservato.
Livia Cecconetto, infermiera novese di 78 anni, è tra i volontari che quotidianamente accolgono i migliaia di migranti in arrivo sull’isola siciliana. E la sua storia, fatta di anni di esperienza nel campo del volontariato, è finita sulla copertina della rubrica Buone Notizie del Corriere della Sera in edicola ieri. Nell’articolo, Livia ha spiegato le difficile situazione presso gli hotspot di Lampedusa, con fino 2000 arrivi al giorno. Un lavoro, quello presso l’hotspot di Contrada Imbriacola, che impegna 120 operatori ogni giorno. Ma che la volontaria novese, nonostante l’età, continua a portare avanti facendo turni di 12 ore, dalle 8 alle 20.
Livia dal 1990 è volontaria della Cri di Novi Ligure e ha prestato servizio in diverse situazioni di emergenza sia in Italia tra alluvioni – tra cui quella di Alessandria del 1994 – e terremoti, sia in diverse missioni all’estero, ad esempio a Bagdad con il primo contingente Cri nella sala operatoria dell’ospedale da campo italiano, a Nassiria in Iraq, in Libia, in Pakistan e ad Haiti a seguito del terremoto.