Un ristorante di Lerma colpito da tantissime sanzioni

 

Martedì 25 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Novi hanno appreso che in un ristorante di Lerma si sarebbe tenuta una cena a cui avrebbe partecipato un numero consistente di no-vax. La titolare oltretutto, negli ultimi due mesi, già sanzionata tre volte per violazioni alla normativa che regola le misure di contenimento del COVID-19. In particolare legata al mancato possesso e al mancato controllo della certificazione verde. Già in quelle circostanze, la titolare aveva contestato con veemenza l’operato dei Carabinieri e la legittimità delle leggi in materia.

 

I Carabinieri delle Stazioni di Mornese e Capriata d’Orba si sono recati presso l’esercizio per verificare il rispetto della normativa. All’interno del locale erano presenti 53 persone, di cui cinque lavoratori, compresa la titolare. Subito le sue proteste, per poi dare notizia della presenza dei Carabinieri agli avventori, seduti in due lunghi tavoli nella sala. Anche loro ostili nei confronti delle Forze dell’Ordine, che con molta difficoltà avviavano le operazioni di identificazione e di controllo del possesso del green pass.

Molti infatti si rifiutavano di presentare i documenti d’identità, chiedendo in cambio i documenti dei Carabinieri. E poi la presentazione di un “mandato”, con il rispetto di una presunta legge che vieta di disturbare ai tavoli. Altri inveivano contro i Carabinieri, anche in modo offensivo, e li deridevano per lo stipendio percepito. Altri ancora li accusavano di violare la Costituzione e “leggi antiterrorismo di primo livello”; alcuni affermavano il ritorno alla dittatura e al fascismo. Si levava anche il coro: “Libertà! Libertà!”.

I Carabinieri, tuttavia, indifferenti alle continue provocazioni, riuscivano a portare a termine le operazioni di identificazione e controllo. Questo verificando come la larga maggioranza dei presenti fosse priva di certificazione verde e circolasse senza mascherina.

 

Tutte le sanzioni comminate

 

  • 29 violazioni all’articolo 3 c. 1 lett. a D.L. 23.07.2021, n. 105. Ovvero avventori sprovvisti della certificazione verde (importo singola sanzione 400,00 Euro)
  • 2 violazioni all’articolo 3 cc. 1-2-8-9 D.L. 23.07.2021, n. 105. Ovvero lavoratori sprovvisti della certificazione verde (importo singola sanzione 600,00 Euro), inflitti dal Prefetto a seguito di segnalazione del Comando operante
  • 1 violazione all’articolo 3 c. 4 D.L. 23.07.2021, n. 105. Per la mancata verifica della certificazione verde da parte della titolare dell’esercizio (importo sanzione 400,00 Euro)
  • 29 violazioni all’articolo 5 c. 1 lett. b DL. 26.11.2021, n. 172. Per soggetti che si trovavano fuori dal Comune di residenza nonostante fossero privi della certificazione verde e non sussistessero motivi lavorativi o di necessità e urgenza (importo singola sanzione 400,00 Euro)
  • 4 violazioni all’articolo 1 c. 1 DPCM 02.03.2021, in quanto violavano l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, pur trovandosi in luogo chiuso diverso dalla privata abitazione (importo singola sanzione 400,00 Euro)

 

Il totale complessivo delle sanzioni applicate a Lerma si attesta a 26.400,00 Euro.

 

Completate le attività, i Carabinieri lasciavano il locale tra grida di scherno e contestazione. Nella successiva giornata di apertura, ovvero il 27 gennaio, veniva notificato alla titolare il provvedimento di chiusura dell’esercizio per 5 giorni, cui non si era provveduto nell’immediatezza dell’accertamento delle violazioni per ragioni di ordine pubblico.