Due gare di Atletica Novese ad agosto
Atletica Novese ricomincerà con le gare già il 4 agosto, domenica, con “L’Anello di Voltaggio”, giunto alla quinta edizione e per la prima volta sotto egida Fidal. Si tratta di una gara pomeridiana, che riprende le tradizionali gare podistiche che negli anni ’70 e ’80 hanno caratterizzato l’attività della Polisportiva di Voltaggio, organizzatrice di corse in montagna (salita al Monte Tobbio) e di gare su strada di livello nazionale, che hanno visto la partecipazione di atleti del calibro di Gelindo Bordin e Orlando Pizzolato.
Dopo anni di pausa, il rinnovato consiglio della Polisportiva ha dato il via a questa nuova gara, che ha visto una crescita di partecipazione e di livello dal 2018 fino alla scorsa edizione. E da quest’anno gli uomini della Polisportiva hanno voluto avere al loro fianco l’Atletica Novese per un supporto organizzativo.
Il percorso, pur non molto lungo, prevede passaggi tecnici (tratto boschivo con salita ai ruderi del castello) alternati ad attraversamenti del centro storico del borgo, toccando tutti i punti di interesse più significativi del paese. Il contorno di turisti, sempre presenti nelle domeniche estive, la grande partecipazione dei voltaggini e la bellissima piazza che ospita il traguardo, rendono la giornata assolutamente unica nel panorama delle gare locali.
Il giro dei Calanchi
Il clou della stagione estiva sarà domenica 25 agosto a Castellania Coppi: per l’undicesima volta Gianni Tomaghelli e la sua famiglia affiancheranno l’Atletica Novese per organizzare il “Giro dei Calanchi nelle terre di Fausto e Serse Coppi”. Dieci chilometri duri e selettivi come in poche altre gare, che porteranno gli atleti al rettilineo finale. Un arrivo da brividi per una gara che ha dimostrato di essere terreno di sfida per grandi atleti. Sulle pendenze di Castellania ci si salva solo in virtù di capacità atletiche di primo livello e l’albo d’oro di questi anni ne è testimonianza inequivocabile.
E quest’anno la gara sarà tappa del Concorso Regionale ERP EcoPiemonte
Ma il “Giro dei Calanchi” non è solo gara e podismo. È anche l’occasione di dare una mano ad uno dei centri per le cure pediatriche di avanguardia: l’ospedale Meyer di Firenze. E questa iniziativa è un plus importante nel tentativo di presentare e organizzare una gara che si possa ricordare con piacere.