Dal primo di aprile all’Antica Libarna visite solo su prenotazione a causa della carenza di personale

Il sito archeologico di Libarna ha un nuovo direttore. Si tratta di Valentina Barberis, subentrata a seguito del passaggio di gestione dalla Soprintendenza archeologica alla Direzione regionale Musei Piemonte, come stabilito da una circolare ministeriale del 2021. Al momento la nuova gestione si occuperà principalmente di sviluppare la promozione e la fruizione del sito, in attesa di ottenere dei fondi per l’avvio di nuovi scavi e restauri.

Questo non è però l’unico cambiamento che interesserà il sito, i cui resti vennero scoperti nel 1820 in occasione dell’apertura della strada regia Torino-Genova. Dal primo aprile il sito sarà aperto al pubblico solo in occasione di visite scolastiche e su prenotazione. L’ufficio e l’area archeologica rimarranno infatti chiusi al pubblico a causa della carenza di personale, dopo che uno degli attuali custodi è andato in pensione. Nel 2019 è stato bandito un concorso per assumere nuovi dipendenti, ma i vincitori hanno tutti rifiutato l’incarico. Si sta quindi procedendo allo scorrimento della graduatoria per individuare due nuovi possibili candidati al posto di custodi. Per ora l’apertura del sito sarà a cura dell’associazione Libarna Arteventi, che da diversi anni collabora alla promozione del sito e organizza visite guidate con le scuole e in occasioni di eventi speciali.