Soccorsa dalla Stradale di Ovada una famiglia ucraina in fuga dalla guerra

 

Una pattuglia della Polizia Stradale di Alessandria – Sottosezione di Ovada – nella mattinata dell’11 marzo, durante il servizio di vigilanza stradale sull’autostrada A/26 Genova Gravellona Toce, ha notato una vettura, con targa ucraina, che procedeva a rilento in corsia di emergenza, con le frecce di emergenza in funzione.

 

Gli Agenti hanno scortato e messo in sicurezza la vettura all’interno della vicina area di servizio Bormida Est. Poi constatavano che a bordo del veicolo vi era una famiglia di nazionalità ucraina. Una giovane coppia con figli in tenera età, tutti in buone condizioni di salute, ma visibilmente scossi e impauriti anche per il timore di essere rimpatriati in Ucraina.

Gli agenti si attivavano per rassicurare e prestare la necessaria assistenza, inizialmente resa difficile anche dalla difficoltà di comunicazione.

 

L’aiuto della polstrada

 

Con l’ausilio di un’interprete di madrelingua ucraina, si riusciva a comprendere il dramma della famiglia. Terrorizzata dalla guerra, aveva deciso di scappare dal proprio paese mettendosi in viaggio quattro giorni prima. Senza effettuare nessuna sosta, con l’intento di raggiungere quanto prima la Francia, dove sarebbero stati accolti da alcuni familiari.

Avevano terminato le scorte di cibo e acqua e i pochi soldi a disposizione gli sarebbero bastati a stento per sostenere le spese del viaggio ed arrivare a destinazione.

 

Uno degli Operatori faceva intervenire un meccanico sul posto per riparare il veicolo. L’altro Agente si adoperava immediatamente per aiutare i bambini e la coppia di coniugi. Acquistando presso l’area di servizio, panini, acqua e snack in quantità necessaria a consentire la prosecuzione del viaggio senza dover ulteriormente gravare sui pochi soldi a disposizione.