Annullata la gara in Val Borbera a causa della peste suina

 

Niente edizione 2022 de ‘Le Porte di Pietra’. La popolare ultra trail che si disputa a maggio definitivamente annullata dal gruppo organizzatore de ‘Gli Orsi’. Una scelta sofferta dettata da circostanze contingenti e reali costituite dall’ordinanza ministeriale. Ordinanza che impone il divieto di camminare nei boschi oggetto di potenziale contagio da peste suina.

Un’area che è molto vasta e che coinvolge l’Appennino e il Sub Appennino della provincia di Alessandria di cui fa parte anche la Val Borbera.

 

Il comunicato

 

Con estremo dispiacere comunichiamo ufficialmente l’annullamento della 17ª edizione de ‘Le Porte di Pietra’ a causa della emergenza dovuta alla Peste Suina. L’ordinanza del 13 gennaio ha vietato ogni tipo di attività svolta sui sentieri di gran parte dei territori appenninici compresi tra le Province di Alessandria e Genova, fino al 13 luglio. Questa ordinanza ha di fatto paralizzato ogni tipo di attività legata al tempo libero, al turismo, alla ristorazione e al terziario di un ambiente appenninico che ha delle limitate possibilità di contrastare tali decisioni e quindi ne subisce le conseguenze.

Ringraziamo tutte le associazioni del territorio con cui abbiamo collaborato, che si sono prodigate per trovare delle soluzioni e siamo riconoscenti alle forze politiche che ci hanno ascoltato. Ma ci rendiamo conto del fatto che la buona volontà di pochi non è sufficiente a contrastare una decisione che parte dal tavolo congiunto di due Ministri che si appoggiano a delle normative Europee.

Siamo enormemente dispiaciuti per tutti gli atleti che continuano a scriverci con ansia e che non potranno partecipare a questa edizione. Eprimiamo la massima gratitudine a tutte le amministrazioni e alle associazioni locali che come sempre ci supportano e ci consentono di realizzare la manifestazione. Sottolineiamo che la nostra Associazione non si trova allineata alle norme che sono state dettate da questa ordinanza. Però le rispetta con il consueto senso di responsabilità civile e sociale e continuerà a sostenere i comitati che si stanno prodigando per la riapertura dei sentieri.

 

Gli organizzatori stanno comunque pensando all’edizione 2023, e a riportare altre corse appena sarà possibile.