Ovadese sconfitta dalla Novese
L’ennesimo derby vinto con merito permette alla Novese di issarsi al secondo posto del girone D di promozione, a 5 lunghezze dalla Luese Cristo. La Novese viaggia in economia alla voce reti realizzate, vanta però la migliore difesa del torneo di promozione nei quattro gironi con solo 7 reti subite. Anche con l’Ovadese la vittoria è stata di misura e su rigore ma ampiamente meritata. Non la migliore prestazione dell’anno ma una prova di maturità e solidità.
La Novese soffre ma fa leva su un gruppo compatto che quando deve difendere lo fa in undici e senza vergogna. Ma con l’Ovadese i biancocelesti hanno meritato il successo non fosse altro perché gli ospiti non hanno mai tirato in porta eccezion fatta per una conclusione a pochi minuti dal termine.
È stato l’unico brivido della retroguardia biancoceleste che per 90’ non ha fatto toccare palla agli avanti avversari riducendo al minimo le avvisaglie di pericoli e costringendo gli ospiti in tenuta rossa a un secondo tempo fatto di sterile possesso palla e poco più.
Nel primo tempo la Novese ha legittimato il successo con una pressione costante e incisiva. Perfezionata al 41’ per un penalty siglato da Russo con una conclusione potente. La Novese fino a quel momento aveva dominato la partita e avrebbe potuto passare in vantaggio.
Il gol di Russo ha rimesso a posto le cose ma nella ripresa la truppa di mister Greco ha lasciato fin troppo iniziativa ai rivali. Buon per la Novese che l’Ovadese vista al Girardengo è apparsa spuntata, incapace di costruire trame di gioco offensive degne di nota anche per merito dei biancocelesti.
Testa alla prossima partita
Per crescere serve che le nuove leve inizino ad acquisire malizia sportiva divenendo meno leziose e maggiormente concrete. Una lezione che arriva dal campo e che la Novese sta imparando come dimostrano i 21 punti ini 12 partite. 5 in meno della capolista in un torneo dove in 7 punti ci sono 10 squadre e dove la Novese sta giocando praticamente da inizio stagione senza almeno 5-6 elementi della rosa.
C’è da chiudere il girone di andata e domenica la trasferta corta ad Alessandria non è delle più semplici contro una diretta concorrente per i playoff. Servirà una nuova prova di carattere perché l’Asca è formazione solida e quadrata contro cui si sono scornate molte compagini come testimoniano i suoi 20 punti, uno in meno della Novese.
Nel prossimo numero di Panorama di Novi in uscita venerdì tutta l’analisi della partita a cura di Maurizio Iappini.