Fino al 20 novembre a Palazzo Spinola la mostra di Anna Gozzo
La pittura di Anna Gozzo, la cui mostra è stata inaugurata oggi a palazzo Spinola, in via Marconi, si potrebbe riassumere in un breve concetto: “Datemi qualsiasi cosa da dipingere purchè sia una donna.” E, in effetti, praticamente tutti i suoi quadri hanno come soggetto le donne. Donne allegre, donne pensierose, donne tristi che praticamente ritraggono l’artista Anna Gozzo nei suoi diversi momenti, nelle sue differenti emozioni e stati d’animo. Un folto pubblico composto da amici, appassionati d’arte, qualche autorità fra le quali il consigliere dei Democratici per Novi Rocchino Muliere, l’ex senatore della Repubblica Mario Lovelli. La mostra la si potrà visitare fino al 20 novembre con orario 15-19.
C’è da dire che la mostra è collocata in un palazzo molto suggestivo e che si presta esso stesso a essere valorizzato e ricordato. Palazzo Spinola in via Marconi per molto tempo ha ospitato l’istituto “Pietrine” e molti studenti di Novi vi hanno conseguito il diploma e molti professori novesi vi hanno insegnato. E il recupero delle tradizioni novesi, così come la valorizzazione degli artisti della città e dei suoi palazzi è fra gli intendimenti con i quali l’ingegner Giovanni Castellani ha organizzato la mostra di Anna Gozzo. Annunciando, al tempo stesso, altre iniziative.
Nella inaugurazione della mostra Giovanni Castellani ha affermato che troppe volte si criticano le amministrazioni comunali perchè, si dice, non attuano iniziative. “Questa volta non abbiamo voluto aspettare le amministrazioni comunali – ha affermato- ma abbiamo voluto agire in prima persona. Con questa mostra rivalutiamo sia una artista di notevole valore e livello che un palazzo significativo nella storia di Novi.” Ringraziando, per la sua presenza, anche un altro artista, Gianni Torchia, notissimo fotografo della zona.