Il nostro territorio nella guida delle Dimore Storiche italiane

Il 2024 segna un’importante svolta per la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane) che, in sinergia con la Regione Piemonte e il Consiglio regionale del Piemonte, hanno presentato un nuovo progetto volto ad ampliare l’offerta turistica subalpina grazie all’apertura di 46 dimore private di grande interesse storico e culturale. Un’occasione per restituire al nostro territorio quella ricchezza nascosta, intrisa di storia, cultura e tradizioni, storia di famiglia e di artigiani, che ha contribuito a fare del Piemonte uno scrigno di grande bellezza, ed una meta emergente del bel paese, fra le prime destinazioni turistiche mondiali.

 

La Marchesa e Palazzo Spinola

Presenti nella guida anche Tenuta La Marchesa di Novi e Palazzo Spinola Millelire di Cassano. Come si legge appunto nella guida per La Marchesa:

La villa, costruita nella seconda metà del ‘700 ampliando una preesistenza del XVII secolo, è un rarissimo esempio di dimora che ha mantenuto integri i 76 ettari della tenuta che la caratterizzavano nel 1750, con giardini, vigneto, boschi e lago – una delle più grandi aziende agricole del Gavi. L’interno conserva intatti gli ambienti di rappresentanza, con la tipica fuga delle porte, e custodisce importanti collezioni di dipinti del 1700, porcellane, mobili, tappeti e stampe, oltre a una collezione di peltri e di bastoni con il cava tappo. La tenuta si completa con una cappella consacrata, una limonaia che contiene un museo della civiltà contadina, e una cantina di mattoni a vista del XVII secolo.

 

Mentre invece per Palazzo Spinola

Le prime notizie della dimora, appartenente alla famiglia Spinola feudataria della zona, risalgono al XVI secolo. Un’iscrizione posta sul portale in ardesia dell’ ingresso ricorda la ristrutturazione fatta fare da Claudio Spinola nel 1624. Il palazzo venne ulteriormente ampliato nel corso del XIX secolo ad opera della famiglia Albini Millelire e sopraelevato di due piani fino ad acquisire l’aspetto attuale. Le sale interne custodiscono arredi antichi di pregio e un’importante pinacoteca di maestri del barocco genovese del XVI/XVII Secolo. Il parco annesso di circa 1.000 mq è costituito da essenze pregiate, al centro una fontana in pietra seicentesca e un gazebo in ferro battuto.

 

Nella guida presenti anche Palazzo Tornielli di Molare e il Castello di Rocca Grimalda. Le visite saranno possibili solo per gruppi e su appuntamento, tramite la gestione di agenzie selezionate. Per informazioni e prenotazioni, scrivere a: piemonte@adsi.it.