L’ultima partita del 2024 della Gaviese

La Gaviese non riesce a bissare il prestigioso successo di sette giorni prima contro l’Alessandria e si deve accontentare di un punticino contro il Canelli. Una spartizione della posta tutto sommato equa, anche se ai punti, soprattutto per ciò che si è potuto vedere nella ripresa, i vallemmini avrebbero certamente vinto, ma l’ottimo portiere avversario, prodigioso in almeno due occasioni su Pagano e Rolleri, rispediva al mittente i tentativi.

Un punto con sfaccettature positive, poiché i bianco granata salgono al nono posto e si lasciano alle spalle proprio gli spumanti eri, rinvigoriti dal mercato invernale e parsi una buona squadra. Tra le note liete di giornata anche uno dei rari clean sheet di stagione, con la porta di Lorenzon rimasta immacolata. Proprio nel ruolo di portiere, si è concretizzata l’ultima mossa del cosiddetto mercato di riparazione da parte della società di Via Voltaggio che dopo cinque mesi dal suo addio, ha richiamato Riccardo Pallavicini che si giocherà il posto da titolare con Lorenzon appunto.

 

Il match

Tornando al match, mister Taverna doveva fare i conti con svariate assenze, a tal punto da inventarsi Geremia Barisone nel ruolo di centravanti, vista l’assenza di Giordano, supportato dagli ultimi arrivati Andriolo e Fiore. Spazio dal 1’ anche per il 2006 Gabriele Repetto e ritorno tra i titolari, al centro della difesa, di Pagano, viste le non perfette condizioni del match winner contro i grigi, Federico Tavella.

Come già ribadito, era indubbiamente la ripresa a mettere in risalto il meglio della Gaviese in questa sfida, seppur in avvio di gara, non veniva concesso a Marongiu e compagni un penalty, per un sacrosanto atterramento in area di Fiore, non visto solamente da direttore di gara e collaboratore e che avrebbe potuto scrivere un’altra storia al match.

 

L’analisi del girone d’andata

Detto questo, facendo un’analisi a 360° del girone di andata, è lecito sottolineare che dopo un avvio promettente, i biancogranata hanno perso un po’ i giri e la seconda parte, prima del giro di boa è stata assai difficoltosa, assestata solamente dagli ultimi quattro punti nelle ultime due gare.

La sensazione è quella che i venti punti con cui si è viaggiato nelle prime 15 gare, frutto di 6 vittorie, due pareggi e 7 sconfitte, non sia un risultato che soddisfa le aspettative, ma i rinforzi giunti dalla finestra di mercato dicembrina ed il recupero dei numerosi infortunati, si spera possano garantire un girone di ritorno più brillante di quello di andata.

Nella passata stagione si è verificato proprio questo con la prima metà di campionato in totale sofferenza, per poi concludere con il quarto posto che non solo consentì l’accesso ai play-off, ma con il migliore piazzamento della Gaviese degli ultimi 50 anni.

 

(Davide Bazzani)