La Corte di Appello rinvia al 10 maggio la prossima udienza
La Corte di Appello ha rinvoato al prossimo 10 maggio l’udienza per il processo ad Agostina Barbieri. La donna, nel luglio del 2021, aveva ucciso il marito Luciano Giacobone a Borghetto.
Stanca dei soprusi e le violenze del marito, aveva addormentato e soffocato Luciano Giacobone con i lacci delle scarpe, per poi chiamare i Carabinieri e costituirsi. La 60enne spiegò il gesto “temendo per la propria incolumità e quella del figlio”. Da anni, infatti, i litigi tra marito e moglie continuavano, con tanto di vessazioni da parte di Giacobone sulla Barbieri. I giudici le hanno riconosciuto la legittima difesa putativa con anche le attenuanti generiche e la scarcerazione subito dopo la sentenza. Questo perché aveva vissuto in una situazione di maltrattamenti durata anni e anche se «erroneamente» quel pericolo era attuale.
Il tribunale ha deciso di spostare la data, da oggi al prossimo maggio, per approfondire la situazione e valutare la possibilità di arrivare a un concordato sui motivi di appello. Rimodulando la pena inflitta in primo grado. In primo grado, Barbieri venne condannata a 4 anni e 10 mesi, con attenuanti di liberazione. Ora occorre aspettare ancora un mese per conoscere i futuri sviluppi processuali.
(red.)